Q U I E O R A. Il “teatro in uno schermo” pare un controsenso… Il teatro con il suo rito impone presenza fisica, condivisione reale, è caratterizzato dal “qui ed ora”. È questa la sua forza, la sua bellezza.
In questa situazione però, nell’attesa che tornino tempi in cui stare insieme in teatro non sia proibito, ci siamo domandati: cosa fare? Riprendere lo spettacolo e caricarlo su una qualsiasi piattaforma streaming? Ok, ma… il pubblico? Dove va a finire il qui e ora? Dove è quella magia che solo lo spettacolo dal vivo può dare? Dove è la relazione, lo scambio, la condivisione: missioni alla base del nostro lavoro?
La nostra scelta è stata dunque questa: uno spettacolo online, in diretta e soprattutto interattivo. Con un grande, enorme lavoro tecnico (super Mario Pont ) prove, riscritture e riorganizzazione dell’evento, in una settimana siamo sì andati in scena online ma la cosa più importante è che le persone erano con noi, qui e ora.
Su una piattaforma digitale, non pensata nemmeno lontanamente per gli spettacoli, le persone (che non ringrazieremo mai abbastanza) hanno riempito ogni spazio libero della connessione, hanno addobbato mostruosamente la propria casa, indossato il loro costume e sono state al gioco, hanno interagito, cantato, saltato ed addirittura scelto il finale dello spettacolo. Noi, dal palcoscenico, li abbiamo potuti vedere proprio sui palchetti che avrebbero occupato quella sera.
Ci siamo emozionati insieme, abbiamo vissuto e sentito tutte le reazioni, gli applausi e le risate…Un po’ come se tutti fossero lì, in quella platea vuota, Q U I E O R A.
Con la forte speranza di trovarci presto fianco a fianco su quelle poltroncine rosse, per ora, resilienza.
Visitando questo sito, acconsenti all’uso di cookie per fini comprendenti la pubblicità e l’analisi.
Informazioni OK